Negli ultimi mesi sta emergendo con crescente frequenza un fenomeno tanto inquietante quanto affascinante: sempre più spesso si possono osservare auto elettriche di lusso abbandonate, lasciate in parcheggi, garage o persino ai margini delle strade, spesso in condizioni impeccabili. Ma quali sono le ragioni dietro a questa tendenza?
Fenomeno globale: ecco cosa sta succedendo
La notizia delle auto di lusso abbandonate non è del tutto nuova: già in passato, in città come Dubai, si era parlato delle supercar lasciate nei parcheggi degli aeroporti da imprenditori in fuga dopo rovesci finanziari, che abbandonavano i propri veicoli per sottrarsi a debiti e responsabilità.

Oggi, però, la situazione è cambiata: non si tratta più soltanto di Ferrari o Lamborghini, ma anche di auto elettriche di ultima generazione, spesso recentissime. Numerosi casi sono stati segnalati in Europa, Nord America e Asia, dove le immagini di queste vetture abbandonate hanno fatto il giro del mondo, suscitando stupore, indignazione e interrogativi.
Anche in Italia si sono verificati episodi simili, soprattutto in parcheggi sotterranei di Milano e Roma, dove sono state rinvenute auto elettriche immatricolate da meno di tre anni. Sebbene possa sembrare un fenomeno inspiegabile, esistono motivazioni precise dietro questi abbandoni. Quali sono dunque le cause reali di questa tendenza?
Cosa si nasconde dietro questi abbandoni?
Gli esperti del settore automobilistico individuano diverse possibili spiegazioni, nessuna delle quali può essere considerata esaustiva da sola, ma che insieme contribuiscono a delineare un quadro più completo del problema. Una delle cause principali riguarda la batteria esaurita o guasti tecnici particolarmente complessi.

Le auto elettriche, se lasciate ferme per lunghi periodi senza la dovuta manutenzione, possono subire danni irreversibili alla batteria, il componente più costoso del veicolo. In alcuni casi, una batteria completamente scarica e inattiva può diventare inutilizzabile e la sua sostituzione può arrivare a costare oltre 20.000 €, una cifra considerevole anche per vetture di fascia alta.
Per molti proprietari, soprattutto quando l’auto non è più coperta da garanzia o da un contratto di assistenza, la riparazione risulta antieconomica rispetto al valore residuo del veicolo. Di conseguenza, alcuni scelgono la soluzione più drastica: abbandonare l’auto in luoghi insoliti, poiché ripararla non sarebbe conveniente.
Altri problemi legati all’abbandono
Altre motivazioni possono essere di natura economica, come il mancato pagamento di leasing o rate di noleggio a lungo termine. Spesso queste auto sono acquistate tramite formule finanziarie e, se il proprietario non riesce più a sostenere i pagamenti, può decidere di disfarsene lasciandole in posti remoti o difficilmente rintracciabili.

In questo modo, si tenta di eludere responsabilità legali, anche se nella pratica ciò raramente porta a evitare conseguenze. Un ulteriore fattore è la rapidissima evoluzione tecnologica: alcuni modelli di auto elettriche diventano obsoleti in tempi brevi, sia per quanto riguarda il software, sia per la compatibilità con le nuove colonnine di ricarica o gli aggiornamenti OTA.
Questa obsolescenza accelera il deprezzamento sul mercato dell’usato e riduce drasticamente il valore di rivendita, portando alcuni proprietari a ritenere che non valga più la pena mantenere il veicolo, scegliendo così di abbandonarlo in parcheggi sotterranei o aree dismesse.
Problema di smaltimento
Un ulteriore aspetto critico riguarda lo smaltimento delle auto elettriche. A differenza dei veicoli tradizionali, queste vetture sono dotate di batterie agli ioni di litio che richiedono procedure di riciclo e distruzione particolarmente complesse e costose. Sebbene in molti paesi esistano strutture specializzate per il trattamento di questi componenti, i costi rimangono elevati.

Questo significa che, in alcuni casi, lo smaltimento legale può risultare più oneroso rispetto all’abbandono del veicolo, un comportamento ovviamente illecito ma difficile da monitorare, soprattutto nei grandi centri urbani o nei parcheggi privati. Il fenomeno ha acceso un acceso dibattito sull’effettiva sostenibilità delle auto elettriche di fascia alta.
Infatti, l’idea che un mezzo progettato per ridurre l’impatto ambientale venga abbandonato e lasciato inutilizzato dopo pochi anni contribuisce ad aggravare il problema dei rifiuti tecnologici. Molti osservatori sono sconcertati: da un lato c’è incredulità per il valore economico sprecato, dall’altro cresce la preoccupazione per il futuro delle auto elettriche e per la reale sostenibilità di questa tecnologia.